Turismo termale in Italia, trend in crescita

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Il turismo termale rappresenta una delle scelte migliori se sentite il bisogno di una vacanza che vi faccia rilassare e, al tempo stesso, che procuri notevole benessere al corpo e alla mente. In Italia vi è ogni anno un gran numero di turisti che, per scelta personale o sotto consiglio di un medico specializzato, opta per una vacanza all’insegna del benessere psico-fisico legato ai molteplici benefici delle acque termali. Da qualche anno questo tipo di turismo non rappresenta più una scelta di nicchia, legata soltanto al mondo vacanziero, ma è stato inserito all’interno di programmi specifici del Servizio Sanitario Nazionale, modificando quindi le sue caratteristiche, gli schemi di accesso allo stesso e il suo posizionamento. Infatti, in base alla legge 323 del 2000, i luoghi dove sorgono strutture termali sono stati tutelati come luoghi di interesse naturale, ambientale e culturale, aumentandone il loro prestigio.

Turismo Termale e Termalismo

È bene distinguere innanzitutto tra termalismo e turismo termale: il primo è nato in epoche remote, quando gli esseri umani si accorsero degli enormi benefici che le acque sulfuree, proveniente dal sottosuolo, possedevano. I Romani e i Greci, soprattutto, costruirono centri termali dove sgorgavano naturalmente sorgenti idriche e lì passavano gran parte delle loro giornate, godendo dell’effetto relax donato da questa importantissima risorsa ambientale.

Il turismo termale è la conseguenza commerciale del termalismo, cioè la complessa rete di attività, strutture e percorsi benessere (che includono, tra le tante attività, vasche idromassaggio, stone massage, saune e docce termiche), che cresce e si evolve di anno in anno, e trova il suo fulcro nelle meglio conosciute SPA (acronimo che sta per la dicitura latina Salus Per Aquam, cioè ‘salute per mezzo dell’acqua’). Oggi le SPA e i centri benessere vengono realizzati anche in pieno centro città, dove le fonti non sgorgano in modo naturale, come invece avveniva in epoche passate.

Le ragioni che hanno portato all’esponenziale crescita di questo tipo di turismo si possono trovare nella recente consapevolezza dei bisogni del corpo e della mente, nel sempre più veloce invecchiamento della pelle (del quale moltissimi sono vittime, a causa dell’inquinamento, della cattiva nutrizione e dello smog), e nella necessità di dare delle risposte alle crescenti richieste dei turisti particolarmente attenti alla cura del corpo.

Benefici delle Acque Termali

Le acque termali hanno innanzitutto la capacità vasodilatatrice, riducono la pressione arteriosa e favoriscono il processo di azioni antiinfiammatorie. Il calore dell’acqua è inoltre in grado di provocare un effetto analgesico quasi immediato, che riesce a lenire acciacchi e fastidi muscolari sin dalla prima seduta, ragion per cui i bagni sulfurei sono particolarmente indicati per chi curare il dolore. I benefici delle acque termali sono numerosi anche per la pelle: lo zolfo presente nell’acqua aiuta infatti ad eliminare batteri, impurità e acne, ragion per cui questo minerale è presente nella maggioranza delle creme o detergenti che promettono di prendersi cura della pelle.

Centri Termali in Italia

In Italia esistono parecchi centri dove poter espletare le preziose attività legate al termalismo. Il numero maggiore di centri si trova nella regione Veneto, con centri di eccezione ad Abano Terme, Cortina d’Ampezzo e Bibione Terme. A questi seguono la Toscana e la Campania, con strutture localizzate nelle zone di Chianciano Terme, Montepulciano, Saturnia, Montecatini Terme, Contursi Terme e Terme di Stabia.