5 Cose Da Non Fare Se Sei un Receptionist d’Albergo

Quella del receptionist d’albergo è una figura professionale di fondamentale importanza nell’economia di una struttura ricettiva. Il receptionist è infatti il primo contatto che il cliente ha con l’azienda: ha il compito di accogliere gli ospiti, gestire le procedure in arrivo e partenza, fornire assistenza durante tutto il periodo di permanenza.

Si occupa inoltre di gestire le prenotazioni, verificare prezzi e disponibilità delle camere, amministrazione della cassa e piccola fatturazione. Una figura davvero importante quindi, che svolge diverse mansioni e che è in grado di influire in maniera determinante sulla esperienza che gli ospiti vivranno all’interno della nostra struttura.

E’ bene quindi che la risorsa in questione abbia buone doti comunicative, parli fluentemente le lingue, sappia lavorare in team e possieda spiccate capacità di problem solving.

Non sempre chi si trova al desk possiede tali capacità, ed il rischio è quello di incappare in spiacevoli incidenti di percorso che possono influire negativamente sulla reputazione e sul fatturato della struttura alberghiera stessa. Per questo motivo abbiamo deciso di evidenziare le 5 cose da non fare se sei un receptionist d’albergo.

Soltanto riconoscendo sé stessi all’interno di queste situazioni infatti, sarà possibile prendere coscienza di avere un atteggiamento o abitudini sbagliate e tentare di correggersi.

  • Trascurare l’aspetto – L’aspetto fisico è di fondamentale importanza, dare di sé un’immagine poco curata non è un buon biglietto da visita da presentare ai clienti e non dà una bella immagine della struttura stessa. Massima attenzione dunque alla pulizia personale, capelli e unghia in ordine, divisa sempre pulita e stirata. Un’immagine impeccabile è imprescindibile per un ottimo receptionist.
  • Ignorare i clienti – Nulla è più brutto per un cliente di raggiungere il desk ed essere ignorato dal receptionist, qualsiasi cosa egli stia facendo. Anche se impegnati in qualcosa di importante infatti, è bene sempre accogliere il cliente (verbalmente o con un sorriso) facendogli capire che saremo a sua disposizione in pochi secondi. Inoltre, durante la conversazione con il cliente, mai perdere il contatto visivo e distogliere lo sguardo guardando altrove, non sarebbe professionale.
  • Conversazioni personali al desk – Se si divide l’area di lavoro con un collega, mai commettere l’errore di intrattenere conversazioni personali al desk. Anche a distanza il cliente in procinto di raggiungerci potrebbe vederci “confabulare” con il collega ed intuire dal linguaggio del corpo che ciò di cui stiamo conversando nulla ha a che fare con il lavoro. Da evitare assolutamente.
  • Abbandonare il desk in presenza di clienti senza un valido motivo – Allontanarsi dal desk (senza che vi sia una buona ragione per farlo) è forse una delle cose più fastidiose per il cliente. Dover attendere da soli al banco, magari dopo un lungo viaggio o giornata stressante, avendo fretta rientrare in camera e riposare è un qualcosa che darebbe fastidio a noi stessi, se fossimo clienti. Quindi mai allontanarsi dal desk senza una valida ragione.
  • Assumere una postura errata – Cosa pensereste se, dirigendovi verso un banco d’accettazione , vi capitasse di scorgere l’addetto con le spalle poggiate al muro, le braccia conserte o il mento appoggiato sulla mano? Una postura simile trasmetterebbe a chi ci osserva la nostra svogliatezza, disinteresse per il lavoro, noia. Un atteggiamento da evitare assolutamente.

Siate dunque sempre professionali con il cliente e ascoltate attentamente ogni sua richiesta, ricordate di curare il vostro aspetto, di mantenere la corretta postura ed essere cordiali e sorridenti in ogni momento. Ma soprattutto…siate fieri di fare questo bellissimo lavoro!

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